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Produzione di buona/ottima qualità. Certamente in linea con la migliore produzione mondiale.

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Scarsa abilità nella proposta commerciale della propria produzione. Comunque non viene esternata nel processo distributivo, la stessa eccellenza manifestata nella produzione.

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cosa è avvenuto in settori paralleli

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come sono organizzati i leader di mercato.

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le prospettive produttive territoriali (concorrenza produttiva da paesi Est, Oriente, Cina, Latin America).

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Alleanza, unione di un numero tale di aziende che rappresentino un range completo di macchine-attrezzi-prodotti, in funzione di un obiettivo comune.

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Nessuna azienda-prodotto può essere in concorrenza diretta.

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Creazione e gestione di azioni sinergiche tra aziende.

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I costi devono essere fondamentalmente su base variabile. I costi comuni devono essere divisi tra le aziende.

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Il project leader deve essere una persona/entità con competenza specifica del business. Deve costituire il collante che raggruppa e tiene uniti gli interessi di tutte le aziende partecipanti.

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Il territorio deve essere gestito da figura con know how tipico del Cleaning e competenza specifica del business. Caratteristica peculiare: efficacia. Deve occuparsi della vendita e viene misurato sui risultati.

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Questa figura viene supportata da idonee azioni di marketing coordinate per tutte le aziende. Ogni azienda può dare luogo a proprie iniziative specifiche che comunque non devono contrastare le esigenze degli altri partners. L'obiettivo è lo stimolo della domanda e la notorietà del marchio. Noi dobbiamo risultare vincenti rispetto alla concorrenza perché abbiamo la persona efficace che segue le richieste sul territorio.

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Lo spirito di adesione, di tutti i protagonisti e quindi di ogni singola azienda, al progetto e ad eventuali successive iniziative, è sempre quello della convenienza, mai della costrizione contrattuale.

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Dare vita ad una entità  distributiva che consenta ad ogni singola azienda di attuare la migliore forma distributiva per il proprio prodotto e il proprio marchio nel territorio target.

Ogni azienda, di comune accordo con la persona incaricata che vive nel territorio, definisce i propri obiettivi distributivi.

Ogni azienda ha rapporto diretto con l'importatore e la distribuzione, conserva e veicola il proprio marchio sia nei confronti del prodotto che della distribuzione e del territorio.

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Sotto un marchio comune (M.A.G), di seguito sotto il nome registrato: Manufacturers Alliance Glocal che permetta la veicolazione sinergica sia dell'immagine che delle azioni, presentarsi al mercato del territorio, sfruttando la forza e l'impatto dell'azione fatta da una ALLEANZA di Produttori che vogliono stare vicini alle esigenze del mercato locale.

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Se e per quanto possibile, creare lo strumento giuridico per ottenere eventuali finanziamenti di aiuto pubblico all'iniziativa.

1) Team di aziende.

2) Area Manager competente e idoneo sul territorio.

3) Persona/entità competente e dedicata, che costituisca il collante costante tra i punti uno e due.

1) Circa una decina di aziende, una per ogni settore merceologico sotto indicato, condividono l'idea che per loro è conveniente cercare di porre le basi per distribuire i propri prodotti in un'area del mondo ben identificata dove c'è un mercato otenziale ma non sufficiente per far sostenere i costi di ingresso ad ogni singola azienda separatamente.

2) Sul territorio oggetto dell'iniziativa viene ricercata una persona con esperienza del Cleaning e di Distribuzione. Deve attuare la migliore distribuzione per ogni singola azienda. Ricerca i dealers importatori e ne gestisce il rapporto anche nella quotidianità. (Vedi Caratteristiche e compiti dell'Area Manager) Il rapporto contrattuale dell'Area Manager è diretto con ogni singola azienda.

3) IBA contatta le aziende di possibile interesse. Ricerca l'area manager sul territorio. Si misura con le aziende per identificare e far mettere in atto tutti i parametri affinchè l'iniziativa sia ragionevolmente vincente. Si misura con l'Area Manger perchè sia costantemente mirato sui risultati di ogni singola azienda, proponendo le eventuali azioni correttive. (Vedi Caratteristiche e compiti di I.B.A.). Il rapporto contrattuale diretto tra IBA e ogni singola azienda.

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Divulgazione dell'evento come alleanza di produttori.

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I costi di ingresso e di gestione sono divisi. Si massimizzano i risultati.

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Tutta l'iniziativa è stata ideata e sarà seguita da persone esperte di settore che fanno "veci di titolari d'impresa".

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Conoscenza del prodotto specifico, come il personale dell'azienda.

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asprirapolvere-liquidi

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batterie & caricabatterie

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battitappeti

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dispensers.

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dischi-pads-spugne-panni.

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idropulitrici.

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lavamoquetes estrazione.

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lavasciuga commercial.

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lavasciuga-pavimenti automatiche.

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macchine generatori di vapore.

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monospazzole lavalucidapavimenti.

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spazzatrici.

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individuazione del valore del possibile business per ogni singola azienda.

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idoneità normativa di ogni prodotto di ogni singola azienda.

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potenziale di marketing del prodotto di ogni singola azienda sul territorio..

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IBA ha know how specifico nel Cleaning.

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Esperienza tipica del business.

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Ha creato e gestito entità distributive dislocate.

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Ha creato e gestito strumenti di marketing e comunicazione.

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Crea e fa da "project leader" dell'iniziativa.

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Individua, contatta e seleziona le aziende adatte a partecipare al progetto.

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seleziona la persona sul territorio.

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mantiene e gestisce i contatti e tiene unite tutte le aziende partecipanti al progetto.

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crea, mantiene e gestisce i contatti con l'area manager e tra questi e le aziende.

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Su input dell'agente, discute e concorda con l'azienda la più idonea politica distributiva.

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In accordo con ogni singola azienda determina il budget territorio-cliente-prodotto.

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Mensilmente si misura con l'agente sugli scostamenti del target.

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In armonia con ogni singola azienda coordina la formazione e l'aggiornamento dell'Area Manager.

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In armonia con l'agente individua eventuali azioni di marketing da farsi sia comunemente che individualmente da ogni singola azienda.

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Concorda con le aziende la fattibilità delle iniziative individuate. Ne quantifica gli eventuali costi e la gestione.

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Aiuta a coordinare tra produttori eventuali spedizioni, mirando al massimo contenimento dei costi (anche se il trasporto è a carico del dealer importatore).

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Ogni altra azione che in seguito, venga individuata come utile al successo dell'iniziativa.

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Nel caso di fiere sul territorio, per l'azienda (tutte) partecipa affiancando l'area manager (in questo caso le spese di soggiorno e viaggio sono divise a carico di ogni singola azienda espositrice, in parti uguali).

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Essere percepita dal mercato come portatrice di atteggiamenti etici.

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Avere verso il territorio un atteggiamento aperto che miri a individuare e creare la forma distributiva più idonea agli obiettivi attuali e futuri.

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Tenere un atteggiamento positivo proiettato a costruire il futuro.

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Avere una gamma di prodotti markettabili sul territorio.

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Disponibilità ad esaminare le problematiche emergenti sul territorio, sia in termini di gamma che di competitività del prodotto.

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fornire all'Area Manager tutti i materiali di marketing, compresi listini, scontistica, ricambi, esplosi.

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Mettere a disposizione tutti i contatti già in essere nel territorio, nonché clienti e condizioni già operanti.

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Disponibilità ad accettare degli standards di comunicazione tra Aziende-Area Manager-IBA, idonei alla gestione delle problematiche in tempi utili, in modo semplice/economico nonché omogeneo il più possibile.

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Individuare all'interno dell'azienda e indicare a IBA, una persona di riferimento per la discussione delle "Problematiche Strategiche".

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Individuare all'interno dell'azienda e indicare a IBA e all'area manager una persona di riferimento che abbia il potere di gestire le problematiche ordinarie sia riferite al prodotto/consegna, sia alla quotidianità del rapporto Agente-Mercato-Cliente-IBA.

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Volontà di misurarsi con IBA per quanto riguarda i compiti di quest'ultima che intersecano l'azienda.

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Persona con know how tipico del Cleaning.

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Persona con know how tipico del Business.

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Serietà professionale.

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Individuare e sviluppare i canali distributivi in ciascuna nazione del territorio.

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Preoccuparsi di raggiungere per ogni singola azienda gli obiettivi di target cliente - prodotto - territorio.

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Proporre all'azienda la migliore e più idonea strategia distributiva.

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Attuare al massimo della propria professionalità la politica distributiva concordata con l'azienda.

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Relazionare l'azienda sulla competitività dei propri prodotti. Nonché sull'insorgere di problematiche che incidono sulle vendite sia negativamente ma anche positivamente.

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Contrattualmente il rapporto è tenuto direttamente con ogni singola azienda. Comunque l'agente si impegna a non assumere incarichi e atteggiamenti in contrasto con lo spirito e la sostanza dell'iniziativa.